Informativa sull’uso dei cookie

Il sito web utilizza cookie e tecnologie simili per garantire il corretto funzionamento delle procedure e migliorare l’esperienza di uso delle applicazioni online. Il presente documento fornisce informazioni dettagliate sull’uso dei cookie e di tecnologie similari, su come sono utilizzati da e su come gestirli.

Definizioni

I cookie sono brevi frammenti di testo (lettere e/o numeri) che permettono al server web di memorizzare sul client (il browser) informazioni da riutilizzare nel corso della medesima visita al sito (cookie di sessione) o in seguito, anche a distanza di giorni (cookie persistenti). I cookie vengono memorizzati, in base alle preferenze dell’utente, dal singolo browser sullo specifico dispositivo utilizzato (computer, tablet, smartphone).

Tecnologie similari, come, ad esempio, web beacon, GIF trasparenti e tutte le forme di storage locale introdotte con HTML5, sono utilizzabili per raccogliere informazioni sul comportamento dell’utente e sull’utilizzo dei servizi.

Nel seguito di questo documento faremo riferimento ai cookie e a tutte le tecnologie similari utilizzando semplicemente il termine “cookie”.

Tipologie di cookie

In base alle caratteristiche e all’utilizzo dei cookie possiamo distinguere diverse categorie:

Cookie strettamente necessari.

Si tratta di cookie indispensabili per il corretto funzionamento del sito sono utilizzati per gestire il login e l’accesso alle funzioni riservate del sito. La durata dei cookie è strettamente limitata alla sessione di lavoro (chiuso il browser vengono cancellati), volti a riconoscere, per tale limitato periodo, il computer del visitatore – attraverso un codice alfa-numerico generato alla prima sessione di accesso – in modo da riproporgli il risultato del test effettuato dall’utente. La loro disattivazione compromette l’utilizzo dei servizi accessibili da login. La parte pubblica resta normalmente utilizzabile.

Cookie di analisi e prestazioni.

Sono cookie utilizzati per raccogliere e analizzare il traffico e l’utilizzo del sito in modo anonimo. Questi cookie, pur senza identificare l’utente, consentono, per esempio, di rilevare se il medesimo utente torna a collegarsi in momenti diversi. Permettono inoltre di monitorare il sistema e migliorarne le prestazioni e l’usabilità. La disattivazione di tali cookie può essere eseguita senza alcuna perdita di funzionalità.

Cookie di profilazione.

Si tratta di cookie permanenti utilizzati per identificare (in modo anonimo e non) le preferenze dell’utente e migliorare la sua esperienza di navigazione.

Cookie di terze parti

Visitando un sito web si possono ricevere cookie sia dal sito visitato (“proprietari”), sia da siti gestiti da altre organizzazioni (“terze parti”). Un esempio notevole è rappresentato dalla presenza dei “social plugin” per Facebook, Twitter, Google+ e LinkedIn. Si tratta di parti della pagina visitata generate direttamente dai suddetti siti ed integrati nella pagina del sito ospitante. L’utilizzo più comune dei social plugin è finalizzato alla condivisione dei contenuti sui social network.

La presenza di questi plugin comporta la trasmissione di cookie da e verso tutti i siti gestiti da terze parti. La gestione delle informazioni raccolte da “terze parti” è disciplinata dalle relative informative cui si prega di fare riferimento. Per garantire una maggiore trasparenza e comodità, si riportano qui di seguito gli indirizzi web delle diverse informative e delle modalità per la gestione dei cookie.

Facebook informativa: https://www.facebook.com/help/cookies/

Facebook (configurazione): accedere al proprio account. Sezione privacy.

Twitter informative: https://support.twitter.com/articles/20170514

Twitter (configurazione): https://twitter.com/settings/security

Linkedin informativa: https://www.linkedin.com/legal/cookie-policy

Linkedin (configurazione): https://www.linkedin.com/settings/

Google+ informativa: http://www.google.it/intl/it/policies/technologies/cookies/

Google+ (configurazione): http://www.google.it/intl/it/policies/technologies/managing/

Google Analytics

Il Nostro sito-web include anche talune componenti trasmesse da Google Analytics, un servizio di analisi del traffico web fornito da Google, Inc. (“Google”). Anche in questo caso si tratta di cookie di terze parti raccolti e gestiti in modo anonimo per monitorare e migliorare le prestazioni del sito ospite (performance cookie).

Google Analytics utilizza i “cookie” per raccogliere e analizzare in forma anonima le informazioni sui comportamenti di utilizzo del sito web (compreso l’indirizzo IP dell’utente). Tali informazioni vengono raccolte da Google Analytics, che le elabora allo scopo di redigere report riguardanti le attività sul sito web stesso. Google non associa l’indirizzo IP a nessun altro dato posseduto da Google né cerca di collegare un indirizzo IP con l’identità di un utente. Google può anche comunicare queste informazioni a terzi ove ciò sia imposto dalla legge o laddove tali terzi trattino le suddette informazioni per conto di Google.

Per ulteriori informazioni, si rinvia al link di seguito indicato:

https://www.google.it/policies/privacy/partners/

L’utente può disabilitare in modo selettivo l’azione di Google Analytics installando sul proprio browser la componente di opt-out fornito da Google. Per disabilitare l’azione di Google Analytics, si rinvia al link di seguito indicato:

https://tools.google.com/dlpage/gaoptout

Durata dei cookie

Alcuni cookie (cookie di sessione) restano attivi solo fino alla chiusura del browser o all’esecuzione del comando di logout. Altri cookie “sopravvivono” alla chiusura del browser e sono disponibili anche in successive visite dell’utente.

Questi cookie sono detti persistenti e la loro durata è fissata dal server al momento della loro creazione. In alcuni casi è fissata una scadenza, in altri casi la durata è illimitata.

Gestione dei cookie

L’utente può decidere se accettare o meno i cookie utilizzando le impostazioni del proprio browser.

Attenzione: la disabilitazione totale o parziale dei cookie tecnici può compromettere l’utilizzo delle funzionalità del sito riservate agli utenti registrati. Al contrario, la fruibilità dei contenuti pubblici è possibile anche disabilitando completamente i cookie.

La disabilitazione dei cookie “terze parti” non pregiudica in alcun modo la navigabilità.

L’impostazione può essere definita in modo specifico per i diversi siti e applicazioni web. Inoltre i migliori browser consentono di definire impostazioni diverse per i cookie “proprietari” e per quelli di “terze parti”.

A titolo di esempio, in Firefox, attraverso il menu Strumenti->Opzioni ->Privacy, è possibile accedere ad un pannello di controllo dove è possibile definire se accettare o meno i diversi tipi di cookie e procedere alla loro rimozione.

Chrome: https://support.google.com/chrome/answer/95647?hl=it

Firefox: https://support.mozilla.org/it/kb/Gestione%20dei%20cookie

Internet Explorer: http://windows.microsoft.com/it-it/windows7/how-to-manage-cookies-in-internet-explorer-9

Opera: http://help.opera.com/Windows/10.00/it/cookies.html

Safari: http://support.apple.com/kb/HT1677?viewlocale=it_IT

L’utente può bloccare o limitare la ricezione di cookies attraverso le opzioni del proprio browser.

Su Internet Explorer, cliccare sulla voce “Strumenti” della Barra dei menù e poi sulla sottovoce “Opzioni Internet”. Infine accedere alle impostazioni della scheda “Privacy” per modificare le preferenze relative ai cookies.

Su Firefox, cliccare sulla voce “Strumenti” della Barra dei menù e poi sulla sottovoce “Opzioni”. Infine accedere alle impostazioni della voce “Privacy” per modificare le preferenze relative ai cookies.

Su Chrome, digitare “chrome://settings/content” nella barra degli indirizzi (senza virgolette) e modificare le impostazioni relative ai cookies come si desidera.

Su Safari, selezionare la voce “Preferenze” e poi scegliere “Privacy”. Nella sezione Blocca Cookie specificare come Safari deve accettare i cookie dai siti internet.

Se si usa Safari su dispositivi portatili, come iPhone e iPad, è necessario invece agire in questo modo: andare sulla voce “impostazioni” del dispositivo e in seguito trovare “Safari” sul menù di sinistra. Da qui, alla voce “Privacy e sicurezza”, sarà possibile gestire le opzioni sui Cookie.

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LA PSICOTERAPIA

Tutti noi abbiamo dentro dei buoni “semi”, ma a causa di situazioni traumatiche, condizioni di vita avverse, contesti difficili in cui si è cresciuti, questi “semi” non sono potuti germogliare, sono rimasti atrofici e soffocati. La terapia ti può aiutare a recuperarli a dar loro nutrimento, ascolto, accoglienza, e fargli riprendere vita e forza. Solo in questo modo avrai la possibilità di realizzare il tuo scopo, le tue inclinazioni, aspirazioni, desideri, ovvero la piena realizzazione di te.

Per parlare di coppia e di relazioni….voglio partire dal presupposto che, come disse Aristotele “l’uomo è un animale sociale”, in quanto tende ad aggregarsi con altri individui e a costituirsi in società.
La relazione con gli altri è quindi un concetto centrale del nostro vivere. Non possiamo pensarci da soli, tutti noi abbiamo bisogno degli altri per stare al mondo; siamo tutti interconnessi e interdipendenti.
La relazione è il sale della vita, ma soprattutto è la base per la costruzione della nostra identità. Tutti noi abbiamo bisogno di essere visti e riconosciuti dagli altri per sapere chi siamo; ci definiamo grazie alla relazione che abbiamo con le altre persone. Per vivere in modo armonioso con gli altri dobbiamo però capire come funzioniamo in relazione agli altri.
Le difficoltà relazionali vanno sempre ricercate nelle prime esperienze avute nell’infanzia, non solo con le primarie figure di attaccamento, ma anche con le altre figure di riferimento (nonni, insegnanti, amici).
Nella vita adulta, un bambino cresciuto in un clima familiare carente di empatia e riconoscimenti, soffrirà di analfabetismo emotivo e questo gli procurerà seri disagi psicologici. Al contrario un bambino cresciuto in un clima familiare empatico e accogliente rispetto alle proprie emozioni e ai propri slanci affettivi, svilupperà un sano senso di sé e una piena fiducia verso se stesso e verso gli altri.
Più siamo consapevoli di noi stessi e più possiamo diventare un faro per illuminare la rotta che ci porta verso l’altro.
La terapia di coppia ha l’obiettivo di aiutare le persone ad individuare e risolvere i propri conflitti e migliorare le relazioni. Per coppia intendo sia il rapporto amoroso tra due persone, sia i rapporti di coppia tra due persone unite da legami parentali come ad esempio la coppia madre-figlio/a o padre-figlio/a o coppia di fratello-sorella.
La coppia, di qualunque natura essa sia, è la sede delle relazioni emotive più profonde e per questo a volte diventa il luogo di frustrazioni e di sofferenze.
Per costruire una solida armonia nella coppia è necessario imparare a gestire i momenti difficili riconoscendo le aspettative illusorie e le proprie rigidità, valorizzando una grande risorsa di cui tutti disponiamo: la capacità di cambiare.
La terapia permette di apprendere nuovi modi di entrare in relazione e quindi di esprimere e soddisfare i propri bisogni, aiuta a vedere il rapporto in maniera più obiettiva, ma sopratutto aiuta a fare chiarezza dentro se stessi.

con l'EMDR ti aiuto a sbloccare i ricordi traumatici e ad integrarli attraverso il nostro sistema innato di autoguarigione

EMDR (dall’inglese Eye Movement Desensitization and Reprocessing – Desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari) è un approccio terapeutico utilizzato per il trattamento del trauma.
I traumi sono sia quegli eventi caratterizzati da intense emozioni negative come il PTSD (Disturbo Post Traumatico da Stress), la cui caratteristica principale è lo sviluppo di una serie di sintomi ansioso-depressivi con comportamenti evitanti a seguito di un evento traumatico (gravi incidenti, catastrofi, violenze, ecc), che situazioni stressanti (divorzio, dimissioni dal lavoro, tradimenti) o situazioni relazionali che hanno avuto un’influenza estremamente negativa sullo sviluppo di un persona, come continue critiche da parte di una figura di attaccamento, trascuratezza emotiva, ecc.
Dopo il trattamento con l’EMDR le persone ricordano ancora l’evento o l’esperienza ma sentono che fa veramente parte del passato e la vivono in modo distaccato. I ricordi disturbanti perdono la loro carica emotiva, i pensieri intrusivi si attutiscono o spariscono e le emozioni si riducono di intensità.
L’EMDR può essere utilizzata anche per le ansie da esame, le fobie e gli attacchi di panico, ma anche per migliorare le prestazioni ad esempio quelle atletiche

Dobbiamo far luce sulle nostre parti in ombra...

Carl Gustav Jung sostiene che fin da piccoli pensiamo che possa essere necessario nascondere alcuni aspetti di noi stessi per poterci sentire accettati. Questa parte che viene esclusa diventa l’ombra.
Nella mia pratica professionale mi ha sempre colpito come le persone che incontro si vergognino della parte che io invece colgo come quella più vera e spontanea. Hanno imparato a togliere via della parti di sé in nome della famiglia, del gruppo di appartenenza o della società. Si sono autocensurate a discapito della soddisfazione dei propri bisogni. Quanti bambini hanno dovuto mettere la giacca perché erano i genitori a sentire freddo! Questa affermazione apparentemente innocua nasconde, se reiterata, problematiche profonde, perché il bambino impara che il suo sentire non è importante, va messo via; è invece importante quello che sentono gli altri. Questo modo di sentire alla lunga toglie autonomia, capacità di discernimento, di scelta. Si finisce con il non capire più cosa si vuole veramente e di conseguenza ci si adatta, spegnendo a poco a poco la propria spontaneità, naturalezza, bellezza e si incomincia a soffrire.
Far luce sulle tue parti in ombra ti permette di comprendere pienamente chi sei e di riappropriarti della tua vita e di ciò che vuoi essere. Per farlo è necessario, con l’aiuto del terapeuta, riconoscere quelle che tu valuti imperfezioni e imparare ad accettarle per iniziare un percorso di consapevole integrazione tra la tua identità conosciuta e quella sconosciuta.

Ekman stablì che l’essere umano è definito da un’insieme di emozioni basilari e universali presenti fin dalla nascita in tutti noi: gioia, rabbia, tristezza, sorpresa, disgusto

Un’emozione non causa dolore. La resistenza o la soppressione di un’emozione, quelle sì che causano dolore. (Frederick Dodson)

Se come disse Darwin lo scopo delle emozioni è favorire il nostro adattamento e la nostra sopravvivenza, dobbiamo imparare a farle nostre, senza temerle e senza nasconderle o dissimularle. Solo se saprai gestire il tuo universo emotivo sarai in grado di favorire il tuo benessere.

Nel mio lavoro di terapeuta posso aiutarti a riconoscere le emozioni e a farle diventare dei validi alleati per poterti aiutare a fronteggiare e comprendere quello che ti accade.

In questo modo ho potuto sostenere le persone nell’affrontare e superare problematiche legate all’ansia, panico, depressione, stress, e altri disturbi correlati.